Se stai comprando casa il mio consiglio è quello di trascrivere sempre il contratto preliminare. In tal modo ti schermi da eventuali debiti del venditore e da eventuali truffe che il venditore può porre in essere a tuo danno rivendendo ad altri soggetti l’immobile.
Un ulteriore buon motivo per trascrivere il contratto preliminare sono proprio i controlli effettuati dal notaio. Il notaio infatti ti potrà garantire che la situazione di quell’immobile non presenta problemi e quindi potrai procedere tranquillamente al rogito e diventare proprietario di quella che sarà la tua casa.
Questa regola generale è sempre valida per evitare problemi in caso di acquisto di un immobile. Ma vi sono casi particolari in cui è assolutamente indispensabile procedere alla trascrizione del contratto preliminare. Andiamo ad elencarli.
I casi particolari
1. Il caso in cui si abbia certezza che la controparte, il venditore, abbia dei debiti. Se stipuli un contratto preliminare può accadere che nel tempo che intercorre tra il contratto e il rogito venga iscritta ipoteca o venga trascritto un pignoramento contro il venditore, che ad esempio ha un debito nei confronti di una banca o di altri soggetti. Al momento del rogito dunque scoprirai queste pendenze sull’immobile. A quel punto avrai solo perso dei mesi, non procederai all’acquisto e avrai perso quell’immobile. Situazione spiacevole che sarebbe stata ovviabile se tu avessi trascritto il contratto preliminare, perchè in tal caso avresti potuto procedere al rogito senza problemi.
2. Il caso in cui dal momento del preliminare al rogito ci sia un lasso di tempo molto ampio. Maggiore è il lasso di tempo che intercorre tra il preliminare e il rogito, maggiore è il rischio che possano essere iscritte ipoteche o trascritti pignoramenti oppure che vengano poste in essere attività truffaldine da parte del venditore. Alcuni venditori vendono a più persone lo stesso immobile con contratti non trascritti. In situazioni simili se non trascrivi il contratto preliminare metti a rischio la tua caparra che probabilmente andrà persa.
3. Il caso in cui la caparra versata è eccessivamente alta. Ad esempio 30 mila o 40 mila o 50 mila euro di caparra. In tali casi il preliminare va trascritto proprio per garantirsi, per tutelare una tale quantità di denaro che per alcuni dei motivi precedenti rischia di andar persa.
Il mio consiglio
Se dei soggetti esperti, che operano nel settore immobiliare compiendo centinaia di operazioni, procedono sempre alla trascrizione del contratto preliminare per tutelarsi, a maggior ragione un privato che si appresta ad acquistare una casa non può fare a meno di trascriverlo. Magari quell’operazione sarà la più importante che si va ad effettuare nell’arco di un’intera vita, quindi sarà ancor più necessario garantirsi attraverso la trascrizione.
Rivolgiti ad un notaio e trascrivi sempre il contratto preliminare.