Se intendi ad acquistare un immobile all’asta il primo documento da esaminare attentamente è la perizia fornita dal perito del tribunale. Navigando in internet sui portali delle aste giudiziarie si può normalmente trovare tale consulenza come file allegato alla scheda relativa ad ogni immobile.
Ecco i miei 3 consigli utili per capire su quali elementi della perizia devi innanzitutto focalizzare la tua attenzione, fermo restando che la presenza di un tecnico esperto che ti possa guidare nelle valutazioni e nelle verifiche è decisiva.
3 Elementi fondamentali da verificare nella perizia
1. Verificare se l’immobile si vende per l’intero o solamente per una quota.
2. Verificare se il perito del giudice ha individuato degli abusi edilizi. In caso positivo di solito il perito indica pure se siano sanabili e in tal caso indica costi necessari per sanare gli abusi edilizi rilevati.
Il mio consiglio a riguardo è di prendere con cautela quanto dichiarato dal CTU circa l’individuazione dei vizi e la determinazione dell’importo necessario per sanarli. Ti consiglio soprattutto di fare sempre affidamento sulle tue valutazioni e rivolgerti ad un tecnico specializzato (ad esempio un ingegnere o un geometra) che verifichi l’effettiva sussistenza di questi abusi edilizi e la loro sanabilità.
3. Verificare se vi sono diritti di terzi sull’immobile.
Esempio classico: il diritto di abitazione. Nel caso in cui esista un diritto di abitazione si deve andare a verificare se questo diritto di abitazione sia stato regolarmente trascritto e quindi sia opponibile (anche a te che partecipi all’asta!).
Anche su questo punto ti consiglio di rivolgerti ad un tecnico esperto che attraverso le sue puntuali verifiche potrà dirti in maniera chiara e precisa se ci sono o no diritti opponibili di terzi.
Una volta acquistato l’immobile e sorti tali vizi e imprevisti l’operazione immobiliare non avrà dato i risultati sperati ma avrà creato solo problemi. Ecco perché devi essere molto attento nell’esame della perizia.