Negli ultimi tempi è sempre più frequente imbattersi in soggetti che si fregiano del titolo di “investitore immobiliare”. Il più delle volte si tratta di soggetti che in pratica non hanno le risorse economiche necessarie per definirsi tali.
Chi è l’investitore
Per definizione è colui che dispone di una certa liquidità di denaro e la investe in operazioni speculative. Egli dunque investe il proprio capitale in un’impresa per trarne degli utili in proporzione all’investimento effettuato.
Quindi le caratteristiche principali dell’investitore immobiliare sono:
-disponibilità di denaro liquido da investire;
-conoscenza del settore, dei rischi che corre e dei vantaggi che può trarne;
-capacità di riconoscere un buon affare, una buona opportunità da un’operazione che, invece, non funziona.
Sempre più diffusi sono i corsi per diventare “investitore immobiliare”. Come se bastasse un attestato o un badge con su scritto investitore immobiliare accanto al tuo nome, per poterti definire tale!
Investitore o imprenditore?
Molto spesso si confonde l’attività di investitore immobiliare con un’attività di carattere imprenditoriale. Se non si dispone di denaro liquido e ci si affaccia al mondo degli investimenti, quella che si va a svolgere è in realtà un’attività imprenditoriale.
Questa distinzione è molto importante perchè cambia anche la mentalità con cui si va ad operare nei propri affari. L’imprenditore dovrà essere capace di creare operazioni e reperire il capitale per finanziarle fino a trarne un profitto.
In questo settore l’uso dei termini appropriati e della qualifica esatta fa la differenza.
Colui che vuole svolgere l’attività di investimento, ma all’inizio non ha denaro a sufficienza, saprà capire che in realtà egli non opera come un investitore ma come un imprenditore.
Inoltre i soggetti che si interfacciano con i sedicenti “investitori immobiliari”, considerandoli tali, dimostrano a loro volta una scarsa conoscenza del settore. Sono sicuramente soggetti poco informati sia sul numero di operazioni effettuate dal loro interlocutore sia sulla reale disponibilità economica dello stesso. Pertanto essi non sono in grado di distinguere un investitore da un imprenditore. E’ anche possibile che essi, pur consapevoli di non avere a che fare con un investitore, gli facciano credere comunque di considerarlo tale col risultato di una semplice presa in giro nei suoi confronti.