Vediamo come gestire il rapporto con il delegato alla vendita e con il custode dell’immobile pignorato. Si tratta di un aspetto della procedura esecutiva sempre caratterizzato da forti pressioni.
Approfondiamo l’argomento
Solitamente il soggetto delegato alla vendita e il custode coincidono, ossia è la stessa persona a ricoprire i due incarichi. In altri casi non è così ma si tratta di due soggetti diversi.
Quando ci si rapporta con un delegato custode, sia esso un notaio o un commercialista o un avvocato, bisogna essere consapevoli del fatto che si interagisce in quel momento non con il professionista ma con un burocrate. In tali casi infatti il professionista è un attore essenziale della procedura esecutiva. Egli si sveste del suo ruolo professionale per rivestire il ruolo di ausiliario del giudice. Spesso ciò comporta una “burocratizzazione” del rapporto che si instaura con tale soggetto.
Ad esempio a volte non ti risponde al telefono, diventa difficilmente raggiungibile o risponde in maniera molto evasiva.
Sono tutti comportamenti che di solito si riscontrano quando si ha a che fare con un ufficio burocratico vero e proprio!
Fortunatamente non è sempre così. Vi sono delegati e custodi sempre disponibili a richieste e delucidazioni, persone serie ed efficienti che hanno a cuore il buon esito della procedura quindi cercano di agevolarne il più possibile lo svolgimento.
Il mio consiglio
Dopo aver maturato esperienza sia nei rapporti con gli uffici burocratici sia con i delegati alla vendita e i custodi ti consiglio di essere molto deciso quando ti interfacci con tali soggetti. Ovviamente devi rapportarti sempre con massima educazione, nel rispetto dei ruoli, ma non devi far trasparire alcuna esitazione a cui può far seguito la volontà di non rispondenti che un eventuale delegato alla vendita può opporti.
Ecco alcune tipiche situazioni che mi vengono riportate dai clienti.
Esempi
-“Ho chiesto al custode di poter visionare l’immobile ma il custode non me l’ha lasciato vedere”;
-“Il delegato alla vendita non mi risponde su una questione essenziale per procedere al trasferimento dell’immobile, come posso fare?”.
Bisogna essere chiari e risoluti nelle proprie richieste. Soprattutto non si deve mai mollare la presa anche dopo continui rifiuti. Non ci si deve mai mostrare intimoriti dai continui dinieghi che opporrà e cercare di fronteggiare questa sua ritrosia a risponderci con una nostra continua insistenza. La nostra insistenza deve essere pacata ed educata ma persistente. Non deve assolutamente percepirci come un soggetto facilmente eliminabile dalla sua attenzione!
Seguendo questi piccoli suggerimenti vedrai che il rapporto con il delegato e il custode cambierà completamente. Sarai rispettato.
Ricorda, infine, che è un tuo diritto ricevere una risposta e un suo dovere risponderti.