In realtà
E’ una strategia valida?
Siamo sicuri che questa strategia sia davvero attuabile? La verità è che si tratta una strategia assolutamente sconsigliata e da evitare.
C’è chi si vanta in giro di averla messa in atto, di aver raggiunto i risultati sperati in questo modo e senza problemi. Ma vediamo cosa può accadere.
Il caso concreto
Perchè tale accertamento?
Secondo l’Agenzia delle Entrate nel momento in cui tu stai effettuando una preliminare pagando l’80% e successivamente fai una cessione di preliminare e porti al rogito l’immobile, non stai facendo altro che una doppia compravendita mascherata.
Dunque in concreto stai acquistando l’immobile pagando le imposte di registro sulla caparra, cioè sull’80% del prezzo, anzichè pagare l’imposta di registro piena per ottenere il trasferimento a te dell’immobile.
Infatti successivamente andrai a rivendere l’immobile ad un altro soggetto attraverso la cessione del preliminare. Solo inseguito andrai a fare il rogito del contratto definitivo versando la restante cifra irrisoria.
Il mio consiglio
Presta molta attenzione al tutte le false informazioni diffuse online, da formatori o presunti esperti di investimenti immobiliari.
La strategia della cessione del contratto preliminare con pagamento dell’80% della caparra si può fare solo trovando un notaio poco informato sui rischi che si corrono. Ma cosa accadrà quando quest’ultimo si ritroverà a subire un accertamento dell’Agenzia delle entrate? Sicuramente eviterà di assecondare altre operazioni del genere e soprattutto di assisterti nelle tue future operazioni.
Si tratta di situazioni molto complesse, pertanto è necessario avere un livello di conoscenza in ambito legale e fiscale. Certamente delle semplici “voci” su internet non sono in grado di garantire ciò.
Evita dunque tali situazioni, tali strategie rischiose e soprattutto quei soggetti non qualificati che spacciano per vere informazioni false.