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Affitti brevi

𝐀𝐅𝐅𝐈𝐓𝐓𝐈 𝐁𝐑𝐄𝐕𝐈 – Cedolare secca o partita 𝐈𝐕𝐀?

In materia di affitti brevi molti sono i dubbi dei soggetti coinvolti. Cerchiamo di rispondere ad alcune di queste domande.

Per poter parlare di “affitti brevi” si deve affittare l’immobile per non più di 30 giorni. Ma precisamente cosa si intende dire? Significa 30 giorni all’anno (ossia affittare per un certo numero di giorni ad un soggetto, poi ad un altro e così via ma senza superare il totale complessivo dei 30 giorni) o 30 giorni per contratto d’affitto? Quali adempienti spettano al locatore? Può egli applicare la cedolare secca o è necessario che abbia una partita IVA?

Come prima cosa occorre precisare che per i contratti inferiori a 30 giorni non esiste alcun obbligo di registrazione.

Per esempio se volessi affittare una mia proprietà per 25 giorni, posso non registrare questo contratto. Mi è consentito non registrarlo! Il problema è che non registrando il contratto possono ricadere su di me tutti quegli incombenti che con la registrazione, invece, avrei risolto. A tal riguardo l’adempimento a cui si fa riferimento è l’informazione, ai fini di pubblica sicurezza, di aver ceduto l’immobile. E’ quella comunicazione che in caso di regolare registrazione del contratto si presume assorbita dalla registrazione stessa. Pertanto il locatore registrando il contratto non deve comunicare null’altro alla polizia.

Nel caso di contratto d’affitto inferiore a 30 giorni e non registrato, il locatore è tenuto a farne comunicazione alla polizia attraverso uno specifico portale alloggiati web” ove appunto dovrà indicare i dati degli ospiti (è possibile trovare tutte le informazioni a riguardo presso la questura o il centro di pubblica sicurezza più vicino).

Ancora una precisazione…

Per “durata non superiore a 30 giorni” si intende semplicemente che il rapporto tra colui che affitta e l’ospite non può durare più di 30 giorni. Facendo un banale calcolo si potrebbe riuscire ad affittare l’immobile in totale anche per 12 volte all’anno qualora la durata dei singoli contratti di affitto breve dovesse raggiungere il limite massimo di durata. Dunque sono possibili più rapporti di locazione durante l’anno, anche di durata inferiore ai 30 giorni. Ad esempio possono esservi contratti di affitto breve anche per un solo giorno o due/tre giorni! Non vi è alcun limite purché il rapporto tra locatore e ospite non superi i 30 giorni.Ovviamente nel caso di durata superiore a 30 giorni si applica la normativa ad hoc in materia di locazione e sorgerà dunque l’obbligo di registrare il contratto. 

Quali adempimenti

Se hai un solo immobile di proprietà e non svolgi un’attività di impresa vera e propria, puoi tranquillamente affittarlo in maniera occasionale facendo ricorso agli affitti brevi. Si può applicare la cedolare secca, che di recente è stata estesa anche ai comodatari e in caso di sublocazione. Quindi normalmente non devi aprire una partita IVA, ma devi sapere che in tal caso puoi solo locare senza offrire servizi aggiuntivi.

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